mercoledì 14 ottobre 2009

la passione di artemisia 2


Artemisia è, contro la sua volontà, Lucrezia che si uccide per la vergogna dello stupro. Ma la Lucrezia di Artemisia è colta in un momento di dubbio , chi guarderà il quadro dovrà sentirsi a disagio di fronte a questa donna che è stata spinta al suicidio dall'ignoranza.
Perché Artemisia crede che l'arte possa aiutare a cambiare il mondo, l' arte ci fa pensare, ci fa vivere una vita ricca di spiritualità. E l'arte è una passione che fa dimenticare tutti gli altri legami - un marito geloso, una figlia con altri interessi.
C'è solo un uomo, tra i contemporanei di Artemisia, che capisce appieno la forza rivoluzionaria della pittrice: è Galileo, il grande ribelle che nessuno può mettere a tacere. Come le figure femminili dei quadri di Artemisia balzano fuori dalla tela prendendo una vita propria sotto il pennello della pittrice, così il personaggio di Artemisia esce fuori vivido e vibrante dalla penna di Susan Vreeland. Forse anche la scrittrice, come la pittrice, vuole forzarci a riconsiderare la storia sotto una luce diversa, a non dare per scontati pregiudizi e stereotipi. 
E' anche un libro "visivamente" straordinario, per la capacità che ha la Vreeland di farci vedere non solo i colori che Artemisia sparge sulla tela, ma anche uomini e paesaggi attraverso gli occhi di una donna che dice "è meglio essere assetati di bellezza e comprenderla, che essere belli e basta".
Ma soprattutto quella di Artemisia è la storia di un percorso, un progressivo liberarsi del vittimismo femminile che attribuisce agli altri le responsabilità delle negatività tendendo a volere gli altri come li vorrebbe non come sono, alla ricerca della favola. Occorre Artemisia diventi consapevole del suo agire personale, delle sue potenzialità perchè si renda conto che il padre è stato semplicemente se stesso, con le sue contraddizioni e i suoi istinti e che ciò che le sembrava un accanirsi della vita era crescita,era aprirsi della vita, che non era una perseguitata ma una fortunata, nell'essere incanalata a una passione che era interdetta alle donne dell'epoca, anche nell'essere tradita dal marito, tradimento che inconsapevolmente ha creato essa stessa, e l'ha portata all'indipendenza, persino la delusione della figlia che non ha interesse alla sua passione e sceglie un’altra strada.

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